Wellness

L’area wellness è uno spazio di relax e benessere che può essere realizzato in abitazioni di ogni dimensione. Un progetto personalizzato consente infatti di inserire un modulo wellness anche in bagni dalle dimensioni ridotte garantendo, grazie alle innovazioni tecnologiche, elevati standard di comodità. Alcune di queste strutture sono pensate come soluzione per chi si trova in affitto e possono essere riposizionate anche in successive abitazioni.
Le principali soluzioni wellness che potete installare a casa vostra sono:

  • Hammam o bagno turco: l’uso del vapore e del calore a beneficio del corpo risale alla cultura egiziana e si è tramandato, pur se in forme differenti, alla cultura greca e romana. Il bagno turco crea un calore umido al 100% che non consente all’organismo di abbassare la propria temperatura e favorisce quindi la sudorazione. Questo metodo, integrato dall’utilizzo di essenze come l’eucalipto che favoriscono le vie respiratorie, assicura benefici a chi soffre di dolori reumatici, insonnia e ritenzione idrica;
  • Sauna finlandese: a differenza del bagno turco la sauna finlandese, realizzata in un locale in legno di pino, produce il calore in maniera differente. Versando dell’acqua su pietre scaldate in un forno collocato all’interno della stanza si genera il calore che viene controllato da un termostato impostato tra gli 80 e i 90 gradi. All’interno della sauna, a seconda della sua ampiezza, sono presenti postazioni a diversa altezza a cui corrispondono diverse temperature.
  • Sauna a infrarossi: a differenza dei sistemi precedenti la sauna a infrarossi non sfrutta il vapore e l’umidità ma genera un calore secco e direttamente indirizzato al corpo. È un effetto simile a quello dell’esposizione al sole con temperature che raggiungono al massimo i 60 gradi. Le temperature ridotte rispetto alle saune tradizionali riducono la sudorazione, rendono superflue le docce fredde a intervalli regolari e consentono una permanenza anche di 20-30 minuti all’interno della sauna.
WC senza brida

La brida è l’incavatura tradizionalmente presente nei wc, difficile da pulire e igienizzare. Da qui viene rilasciata l’acqua necessaria per pulire le pareti del sanitario ma una parte di essa inevitabilmente vi rimane bloccata creando un ristagno. La brida si trasforma così nel luogo preferito da germi e batteri (ad esempio la legionella).
Per risolvere questi problemi numerosi wc di nuova generazione vengono costruiti senza la brida e con degli accorgimenti tecnici in grado di eliminare anche i pochi svantaggi che l’assenza di questo ostacolo comporta. Nei primi modelli di wc senza brida si verificava frequentemente una fuoriuscita di acqua dal water. Oggi, nei modelli di buona qualità, è stato introdotto il riduttore di flusso che ha consentito di eliminare il problema e di mantenere il vostro sanitario più pulito e igienizzato.
Ulteriore aspetto a cui porre attenzione è la gestione del flusso d’acqua. Un flusso non ottimale, in particolare con uno scarico “a vortice”, rischia di generare dei gorghi che non puliscono efficacemente il sanitario. Per questo è necessario, al momento dell’acquisto, affidarsi all’esperienza di un operatore che vi sappia aiutare nella scelta.