
Gradini
Oggi la concezione degli spazi è cambiata, la scala interna ha acquisito un valore aggiunto nelle nostre case, un valore nuovo che aggiunge eleganza e luminosità agli ambienti. Il gres porcellanato è un materiale perfetto per la realizzazione dei gradini delle nostre scale, le lastre, che arrivano a misurare 60×120 cm o anche 75×150 cm, si prestano benissimo a ricreare una superficie integra, creando una continuità nell’ambiente utilizzandolo anche nel pavimento.
I vantaggi nel realizzare un’intera scala in gres porcellanato sono molti:
- il gres è un materiale molto resistente, più duro di marmo e granito
- può creare un effetto di continuità tra i pavimenti
- molti gres imitano i marmi rari, preziosi o che non esistono più in natura
- possono essere realizzati gradini dall’aspetto metallico oppure effetto resina
Grazie al gres possiamo ricoprire in maniera perfetta gli spigoli frontali, tipici di tutti gli scalini. Possiamo utilizzare delle piastrelle con il “becco civetta”, caratterizzate da una leggera smussatura su di un lato, bisogna accertarsi che sporga leggermente ein avanti rispetto al gradino, così che l’alzata cobacia perfettamente con la piastrella stessa.
Possiamo utilizzare il gradino “costa rella a L”, ovvero la piastrella con una parte verticale incollata per arrivare a coprire lo spigolo con un pezzo unico. La forma che forma la L, quella verticale, può avere qualsiasi misura.
Gres 20 mm per esterno e terrazze
Se si desidera realizzare una nuova pavimentazione esterna o se semplicemente si vuole sostituire le vecchie piastrellone in cemento, oggi si può approfittare del Grès 20MM per esterno e terrazze, un prodotto innovativo, ingelivo, antimacchia ed indistruttibile.
Questo prodotto ha rivoluzionato totalmente il mondo delle pavimentazioni per esterno, è un gres porcellanato caratterizzato dal suo alto spessore che in molti chiamano “gres spessorato”, viene prodotto con l’utilizzo di argilla, feldpsati (un minerale che contiene quarzo) e sabbia.
Con il suo spessore di 20millimetri è perfetto per ambienti in cui abbiamo un passaggio carrabile pesante, rendendo la piastrella estremamente resistente. La novità risiede nella modalità di posa, infatti grazie al suo alto spessore, la piastrella diventa “autoportante”, e ne deriva che non serve più l’utilizzo di un massetto su cui incollarla ma è possibile posarla semplicemente a secco, su due supporti di plastica o gomma, oppure direttamente su ghiaia o sabbia! Comodo no?
Gres porcellanato
Come nasce una piastrella di Gres porcellanato? Il Gres Porcellanato fa parte di quella famiglia con prestazioni, caratteristiche, formati e spessori differenti. A seconda dell’ambito in cui si vuole applicare esistono gres differenti, per ogni utilizzo, perciò non solamente per pavimentazione e rivestimento.
Viene definito come “una piastrella ceramica estremamente resistente e compatta, densa, non porosa, ottenuta pressando argille selezionate macinate finemente e poi cotte a circa 1200 gradi centigradi, la temperatura in cui le argille greificano, da qui il termine “gres”. Le argille utilizzate per questo procedimento sono argille bianchissime, pure, da qui il termine “porcellanato”.
Forse non lo sapevate ma il gres porcellanato è ideale per il riscaldamento a pavimento, in quanto avendo un’elevata trasmittanza termica, perciò è uno dei migliori materiali che potreste scegliere per il vostro riscaldamento a pavimento. Perciò il gres non è solo adatto in caso di riscaldamento da pavimento, è proprio consigliatissimo!
Inoltre, può essere utilizzato anche come rivestimento delle pareti, oltre che il classico utilizzo per il pavimento. L’utilizzo a pavimento è ideale in quanto le piastrelle in gres sono in grado di sopportare un elevato calpestio, per le pareti, risulta anche molto più robusto rispetto alle normali piastrelle in monocottura o bicottura.
Questo materiale innovativo, può essere utilizzato sia per l’interno che per l’esterno, perché non patisce le intemperie, ha un inassorbenza del 99,5%. Non assorbendo, la piastrella non può patire il gelo ma nemmeno altre intemperie.
Gres smaltato
Partiamo dalle basi, gli smalti sono miscele di minerali e composti che vengono anche detti fritte. Gli smalti vengono confezionati miscelando caolino, sabbia silicea, ossidi diversi, pigmenti coloranti. Ottenuta la miscela desiderata, si applicano sulla superficie delle piastrelle che poi verranno inserite in forno provocando la fusione dello smalto. Il colore, la brillantezza e la decorazione vengono create nella fase di raffreddamento, con la formazione di un vetro che conferisce alla piastrella questi particolari. La durezza, l’impermeabilità e la pulibilità invece sono caratteristiche tecniche che ottiene sempre dal procedimento di raffreddamento appena descritto.
Sicuramente quando si crea il Gres porcellanato la fase più critica è quella del fissaggio e la stabilizzazione dello spalto sulla superficie della piastrella cruda che avviene mediante trattamento termico. Parliamo della fase della cottura, in cui avviene la fusione dello smalto.
Gres lappato
La lappatura è un procedimento che consiste in una levigatura molto leggera che non crea un grers lucidato a specchio ma una piastrella più liscia e leggermente riflettente. L’aspetto finale è quello di un pavimento “consumato”. Il gres smaltato e lappato si può trovare in due versioni: con una lappatura liscia e planare oppure con una lappatura ondulata. L’aspetto finale del gres è quello di un pavimento consumato, simile a quello di certe chiese o palazzi, in cui il passaggio delle persone ha reso la pavimentazione più liscia e lucente.
Gres rettificato
La “rettifica” è una lavorazione che viene sviluppata sul gres con l’avvento dello stile minimal e lo rende perfettamente ortogonale garantendo un bordo dritto e molto preciso. La fuga in questo caso sarà rettilinea e di piccole dimensioni.
Per rendere il bordo perfettamente ortogonale, si realizza una abrasione meccanica che riduce la piastrella di dimensione, dopodichè di esegue una bisellatura del bordo a vista per renderlo meno tagliente.

